sabato 24 marzo 2018

NORVEGIA

NORVEGIA:  ALLA SCOPERTA DEL NORD E DELLA SUA STRABILIANTE NATURA



La Norvegia si presta molto ad un viaggio on the road: è dotata di ottime infrastrutture, le strade sono poco trafficate e il paesaggio che incontrerete è a dir poco incantevole.
I chilometri da noi percorsi sono stati 1600 in poco più di una settimana, parecchi se si pensa che i limiti di velocità sulle strade norvegesi sono molto ridotti e che per superare i fiordi spesso dovrete prendere un battello o guidare all'interno di lunghe gallerie.
Le strade sono molto curate, il traffico pressoché inesistente e la morfologia del territorio non permette mai al guidatore di annoiarsi. Per i centauri che volessero intraprendere un viaggio in Norvegia on the road il divertimento è assicurato!
Abbiamo organizzato questo itinerario per fine maggio e possiamo ritenerci fortunati perché le giornate sono state, nella maggior parte di casi, calde e soleggiate ed essendo in Nord Europa non sempre questo è la norma.
Ricordatevi che in estate il sole praticamente non tramonta mai e questo vi consentirà di muovervi anche a tarda notte senza dover guidare al buio.
Per il nostro bioritmo però tutto ciò è stato destabilizzante, pensare di andare a dormire con il sole alto nel cielo è stato difficile e devo ammettere che, una volta tornata a casa, ho davvero apprezzato il calare della notte.

Ecco la preview del nostro percorso:


Atterrati a Bergen, il nostro itinerario è proseguito verso nord passando per Geiranger, Ålesund, Molde fino a Trondheim. Il noleggio auto in Norvegia ha costi in linea con molti altri paesi europei, i problemi iniziano se decidete di noleggiare l'auto in una città e terminarlo in un'altra: infatti la tassa one-way ci sarebbe costata circa 3 volte il costo del noleggio. Per questo motivo abbiamo "preferito" riportare l'auto a Bergen, in un'unica tappa da Trondheim. Ben dieci ore di viaggio, ma tra boschi, fiordi e casette colorate le ore e i km passano abbastanza piacevolmente. Questa "piccola" deviazione ci ha inoltre permesso di visitare Borgund e Flåm e di guidare all'interno della galleria più lunga al mondo, il tunnel di Laerdal, lungo 24 km.
Da Bergen abbiamo poi preso un volo per le magiche Lofoten, dove abbiamo trascorso 4 giorni, concludendo  il nostro tour a Oslo, per l'ultima notte.

BERGEN

A Bergen piove in media 235 giorni l'anno, praticamente un giorno su tre. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti del fatto di aver avuto una mattinata piovosa ed un'intera giornata con uno splendido sole.
Andare a fine maggio è stato un vantaggio, la natura era esplosa in tutta la sua meraviglia. Non credo di aver mai visto l'erba di un verde così brillante, sarà forse per l'assenza di smog e per il sole sempre presente ma i colori erano davvero carichi.
Le sistemazioni in Norvegia sono piuttosto costose e in questa città abbiamo scelto di prenotare un appartamento poco lontano dal centro con Airbnb. Devo ammettere che mi sono davvero trovata bene, la casa sembrava uscita dal catalogo Ikea, era davvero pulitissima e dotata di molti comfort per far sentire l'ospite come a casa (era disponibile perfino Netflix). Camilla, la proprietaria è stata sempre disponibile per ogni nostra necessità. 
Bryggen


Bryggen, il molo anseatico, è lo storico quartiere di Bergen. Costituito da una serie di edifici in legno ricostruiti nel 1702 dopo un incendio che li distrusse, fu la sede dei commercianti della lega anseatica dal XIV al XVIII secolo.
Attualmente gli edifici sono occupati da hotel, ristoranti e negozi e durante le giornate di sole la gente si riversa sul molo a bere birra e fare conversazione.
Det Hanseatiske Museum og Schotstuene è il museo anseatico allestito in un edificio di legno del 1704. All'interno potrete conoscere lo stile di vita dell'epoca dei commercianti, marinai e apprendisti della lega anseatica.
Poco distante è presente il Fish Market, il mercato del pesce dove si può anche pranzare. A noi è parso un pò turistico ma non l'abbiamo sperimentato. Ci ha sorpreso la presenza di molti italiani che lavorano in questo mercato.
Per osservare Bergen dall'alto è possibile prendere la funicolare (Floibanen) che vi porterà sul monte Floyen. Dalla vetta partono diversi itinerari dalle splendide vedute in mezzo alla natura; potrete come noi tornare in centro a piedi con una piacevole passeggiata di circa 3 km.



GEIRANGER

Il tragitto che ci ha condotto fino al Geirangerfjord è stato davvero scenografico. In un percorso di circa 300 km, abbiamo incontrato verdi prati con pecore e agnelli al pascolo, laghi e montagne ancora innevate.




Se avete letto la bio sapete che sono figlia di genitori sardi, pertanto molto a mio agio al mare e poco conoscitrice della montagna. Questa premessa è necessaria per farvi capire che non sono nemmeno equipaggiata per fare escursioni in montagna. Infatti lungo la strada per il Geirangerfjord abbiamo attraversato un passo di montagna ed io avevo candidamente ai piedi un paio di All Star.



Fortunatamente scendendo a Geiranger le temperature si sono rialzate e avere delle scarpe di tela ai piedi non mi ha dato nessun problema.
Se deciderete di seguire il nostro itinerario, ricordate che la statale fv63 che porta a Geiranger è aperta solo nei mesi estivi, da inizio maggio fino a ottobre.
Il Geirangerfjord è uno dei fiordi più famosi della Norvegia, per intenderci è il fiordo dello spot di Costa Crociere interpretato da Shakira.
É molto romantico attraversare i fiordi in battello ma altrettanto emozionante è dormire in un hotel di fronte a questo meraviglioso fiordo.
L'albergo in questione è l'hotel Utsiken dalla cui camera avevamo la scenografica vista che potete ammirare nella foto qui sotto. L'hotel è storico e fu aperto alla fine del 1800. Gli interni sono old style ma conservano un fascino retrò. Il ristorante al suo interno è stato una piacevole scoperta. Abbiamo ordinato l'agnello e il merluzzo, deliziosi entrambi con un prezzo in linea con i costi norvegesi.


Per visitare il fiordo partono delle escursioni in battello di circa un'ora e mezza dal porticciolo; nel prezzo è inclusa un'audioguida in italiano che descrive le caratteristiche del luogo, storie e leggende della zona.
L'escursione è stata davvero piacevole, ogni cascata ha un nome e una sua storia, come la cascata del Pretendente (immagine sotto), riuscite a vedere una bottiglia? La leggenda narra di questo pretendente che conobbe sette  bellissime sorelle; essendo dedito all'alcool ogni giorno sceglieva una sorella diversa da sposare ma il giorno dopo dimenticava quale fosse la prescelta. Quando le sette sorelle si ritrovarono vecchie zitelle per aver aspettato il loro sposo invano, piansero calde lacrime e si trasformarono nelle cascate delle "Sette Sorelle". Il pretendente invece si trasformò in una  bottiglia.

Cascata del Pretendente

Anche il paesino di Geiranger è molto caratteristico, conta 250 abitanti ed è un luogo di vacanza dove i norvegesi si rilassano nei campeggi o negli hotel.
Se avete voglia di fare una pausa, il bar Sjokolade Geiranger è molto carino e prepara ottime cioccolate.

Una strada davvero panoramica per lasciare il fiordo è la Strada Dell'Aquila, i 7km della Rv63 proveniente da Andalsnes, con i suoi  11 tornanti regalano vedute suggestive del fiordo.

Trollstigen
Da Geiranger dirigendosi verso Alesund merita una deviazione un'altra strada panoramica, la Trollstigen, simile al nostro passo dello Stelvio.
Denominata strada dei Troll diverte chi è alla guida e può essere percorsa, dai più coraggiosi e allenati, anche in bicicletta.










ÅLESUND

Ålesund è una graziosa cittadina in stile art noveau dalle eleganti vie e dai colorati palazzi.
Per il pernottamento consiglio l'hotel Brosundet, in pieno centro, con una fantastica vista sul canale. Le camere sono arredate nel classico stile nordico, pulite e all'interno della tariffa era inclusa la colazione e una leggera cena a buffet che per noi è stata sufficiente. Poco distante è presente un parcheggio pubblico.



Se avete voglia di vedere questa interessante città dall'alto potete salire 418 gradini e scalare la collina di Aksla. La vista della città  vi ripagherà delle fatiche. Un volta in cima rilassatevi guardando il panorama e passeggiate seguendo gli itinerari indicati.



Una piacevole escursione a poca distanza da Ålesund è la visita al faro di Alnes sull'isola di Godøy. L'isola di per sé è affascinante, facilmente raggiungibile grazie ai tunnel sotto il mare. Nel tragitto abbiamo incontrato delle splendide spiagge con un mare dal color turchese.

Faro di Alnes


Tornando verso Alesund, abbiamo incontrato una bellissima spiaggia raggiungibile attraverso un passaggio tra gli scogli. La natura la faceva da padrona tanto da aver notato un grosso nido in bella vista contenente delle uova. Un pò stupiti della scoperta abbiamo raggiunto la spiaggia e ci siamo rilassati un pò. Decidendo di tornare verso l'auto ci siamo accorti di non essere graditi a un ospite della spiaggia: un gabbiano. Probabilmente questo uccello, la madre o il padre dei futuri gabbiani,  aveva notato la nostra presenza e, con fare protettivo, ci intimava di andarcene. Peccato che la via del ritorno si avvicinava "pericolosamente" al suo nido e potete immaginare che comunicare con un gabbiano non fosse una cosa semplice. Dopo aver rischiato di essere beccati da questo uccello incattivito che planava sempre più vicino alle nostre teste, abbiamo pensato di cercare una via alternativa, un pò più scomoda in mezzo alle sterpaglie alte mezzo metro ma di certo più sicura della precedente strada.
La natura incontaminata è davvero bella ma a volte è proprio la natura incontaminata che non desidera la presenza di estranei, in questo caso noi.


Se vi domandate dove pranzare ad Ålesund il mio consiglio è di recarvi al Cafè Lyspunktet, locale molto giovanile dai piatti gustosi e prezzi accessibili.


Lasciata Ålesund, abbiamo affrontato 300 km di tragitto per arrivare a Trondheim. La nostra giornata di trasferimento è stata accompagnata da nuvole e pioggia con una temperatura scesa rapidamente a 10 gradi. Siamo in Norvegia, bisogna aspettarselo.
Dopo poco meno di due ore di viaggio da Alesund siamo arrivati a Molde dove ci attendeva il traghetto per attraversare il mare.
Non è necessario acquistare il biglietto a terra, una volta saliti in battello passa il controllore da cui si può effettuare il pagamento. Si può rimanere in auto o recarsi al bar, a voi la scelta.
Una volta sbarcati a Molde  la strada vi condurrà alla famosa Strada Atlantica, una superstrada lunga 8 km, costituita da 8 ponti che attraversa il mare ed è una strada panoramica soprattutto quando il mare è in tempesta.  Purtroppo la giornata uggiosa e il mare non particolarmente mosso non ci ha permesso di vederla al meglio.
Giunta l'ora di pranzo ci siamo fermati in un ristorante poco dopo la Strada Atlantica, il Bjartmars Favorittkro. 



All'arrivo ci ha accolto una simpatica signora che non conosceva una parola di inglese ma che nonostante ciò è riuscita a spiegarci che alla domenica il pranzo era servito a buffet.  Attorno a noi solo gente del luogo tra cui una numerosa famiglia che festeggiava il compleanno del nonno.
La cucina, di tipo casalinga, è stata genuina come genuina l'atmosfera che si respirava al suo interno.
Felici di aver vissuto un vero pranzo norvegese.












TRONDHEIM


Trondheim


"Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua"(Loren Eiseley)


Trondheim è davvero una città romantica, in mezzo ad essa scorre il fiume Nidelva dove si specchiano storici edifici in legno costruiti su palafitte. Per avere una veduta spettacolare potete soggiornare, come noi, all'hotel Scandic Bakklandet, moderno con ampie e pulite camere  e con una colazione pantagruelica.

Scandic Bakklandet

Scandic Bakklandet
A Trondheim è piacevole anche solo passeggiare per i vicoli, sedersi su una panchina ed osservare le fantastiche case in legno dai vivaci colori.


Ci siamo trovati a Trondheim il giorno di Pentecoste, per loro festa nazionale. E quando c'è una festa religiosa dove si può andare? Ovviamente in chiesa, nello specifico nella Nidaros Domkirke, la Cattedrale di Trondheim, il più grande edificio medievale costruito in Scandinavia.

Siamo arrivati giusto in tempo per assistere alla celebrazione dei battesimi. Celebrava la funzione una sacerdotessa donna. I genitori e i padrini dei bimbi, tutte persone bionde dagli occhi chiari, indossavano abiti tipici della tradizione norvegese. Dopo aver ricevuto il sacro battesimo, ai piccoli veniva asciugata la testolina e veniva messa loro una cuffia di lana.


Trondheim si gira tranquillamente a piedi, ci sono due punti panoramici da cui potrete ammirare il paesaggio. Il primo è il quartiere dell'Università, il secondo è la fortezza, la Kristiansten Festning.
Quest'ultimo è un ottimo posto da cui godersi il tramonto, peccato che a fine maggio il sole tramonti alle 23,30 e non ho avuto la pazienza di attenderlo.

Se volete un consiglio su dove cenare a Trondheim posso consigliarvi Baklandet Skydsstation, nel quartiere medievale.
E' un locale alla buona ma molto caratteristico, dove abbiamo assaggiato un ottimo spezzatino di renna e delle gustose aringhe.

Lasciata Trondheim, sulla strada del ritorno per riconsegnare l'auto a Bergen, abbiamo visitato una meravigliosa chiesa interamente fatta in legno datata XII secolo, la Borgund Stavkirke. Sembra impossibile che sia ancora integra dopo tutti questi secoli.

Borgund Stavkirke



Questo itinerario permette di scoprire luoghi e città tra i più belli della Norvegia continentale, ma se volete dare un valore aggiunto al vostro viaggio potete spingervi fino all'estremo nord e visitare le isole Lofoten: uno dei luoghi più belli che io abbia mai visto.


DAY 1   Bergen
DAY 2   Bergen
DAY 3   Geiranger
DAY 4   Alesund
DAY 5   Alesund
DAY 6   Trondheim
DAY 7   Trondheim
DAY 8   Bergen
DAY 9   Isole Lofoten
DAY 10 Isole Lofoten
DAY 11 Isole Lofoten
DAY 12 Oslo

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