venerdì 25 maggio 2018

VIAGGIO IN GIAPPONE

VIAGGIO NEL CUORE DEL GIAPPONE: ALLA SCOPERTA DI TOKYO, KYOTO, ALPI GIAPPONESI FINO ALLA PENISOLA DI WAKAYAMA 

- 1° parte -

Il Giappone è una terra affascinante ricca di contrasti.  Ha un passato grandioso costellato  di imperatori, samurai, ninja e geishe. Nonostante due secoli di isolamento, è stato in grado di svilupparsi e di diventare una potenza economica mondiale in poco meno di 100 anni.
E' la patria dei nostri amati cartoni animati degli anni 80/90 e di marchi a noi così familiari: Nikon, Canon, Kenwood, Yamaha, Sony, Sharp, Panasonic e tanti altri.

Con queste premesse è inevitabile che si abbia il desiderio o almeno la curiosità di visitare questo straordinario Paese.
Il Giappone però occupa un territorio molto vasto e ci vorrebbero mesi per girarlo tutto. Le nostre due settimane a disposizione ci hanno pertanto obbligato a fare delle scelte sofferte. Abbiamo rinunciato a visitare Hokkaido e Okinawa per concentrarci  sul Giappone centrale.

Giappone 1° parte


Il nostro viaggio è iniziato a Tokyo, dopo un volo diretto da Milano di ben 13 ore. Il fuso orario (7 ore avanti rispetto a noi) ci ha colpito e affondato, svegli come grilli alle tre di notte per poi far fatica ad alzarci al mattino.
Ci ha accolto una piovosa e fresca Tokyo dove abbiamo trascorso solo due notti in quanto avevamo avuto già l'occasione di visitarla qualche anno fa.
Tokyo è davvero una città particolare: moderna e tecnologica, si sviluppa non solo in ampiezza ma anche  in altezza ed è davvero immensa. Per visitarla sarebbe necessaria almeno una settimana.
Dopo due giorni di assestamento siamo partiti alla volta di un Giappone meno metropolitano e più rurale addentrandoci sulle Alpi Giapponesi.
I mezzi di trasporto utilizzati per visitare queste zone  sono stati principalmente i treni e qualche autobus.



Il Giappone è una nazione organizzata, precisa ed efficiente e il treno è il mezzo in assoluto più comodo per spostarsi da un luogo all'altro. I singoli viaggi in treno sono molto costosi e conviene acquistare il JR pass, un abbonamento destinato ai turisti con cui è possibile risparmiare molto e utilizzarlo non solo per i treni ma anche per alcune linee delle metropolitana di Tokyo, per molti autobus e per qualche traghetto.
Abbiamo scelto di trascorrere una notte a Nagoya per spezzare il lungo viaggio verso la nostra meta: la valle del Kiso.
Nagoya, la quarta città del Giappone nonché il luogo di nascita della Toyota, è uno snodo ferroviario strategico ed offre un centro carino visitabile in un pomeriggio. Ricorderemo però questa città per l'hotel più bello di questa vacanza: l'Hilton di Nagoya. 
Grazie a un upgrade inaspettato, la nostra camera, a dispetto degli standard giapponesi,  era un vero e proprio appartamento che disponeva di tutti i confort occidentali ma trasmetteva un  fascino tutto orientale. Arredamenti in legno, tatami a terra, porte scorrevoli in carta di riso. Un'occasione unica per vivere un'esperienza da mille e una notte.

Hilton Nagoya


Una meta poco nota al turismo di massa è la valle del Kiso. E' una zona di montagna ricca di fitti boschi nel cuore del Giappone in cui è presente un tratto di strada originale della via Nakasendo. 
Questa via era una delle strade che durante il periodo Edo (1603-1868) collegava l'antica Edo (l'attuale Tokyo) con Kyoto.
Tra i paesi Magome e Tsumago è presente il tratto più suggestivo lungo circa 8km che è possibile effettuare a piedi.
I giapponesi sono talmente organizzati che una volta giunti a Magome è possibile farsi spedire le valigie a Tsumago in giornata per essere liberi di muoversi agevolmente.
Questi due splendidi villaggi erano le stazioni di posta dove i samurai sostavano e sono rimasti pressoché identici al passato, alcune case sono infatti originarie di tal periodo.

Magome


Trovarsi qui è come fare un salto indietro nel tempo. Qui non ci sono grandi alberghi ma solo ryokan tradizionali dove dormire. Se volete allontanarvi dal resto del mondo questo è il posto giusto per voi.
Il mio consiglio è di farci una notte in modo tale da poter dormire in una locanda tradizionale, assaggiare i prodotti locali e svegliarsi all'alba nel silenzio più totale.

La tappa seguente del nostro viaggio è stata Matsumoto. Il profilo delle Alpi Giapponesi fa da contorno a questa cittadina, che tanto piccola non è visto che è abitata da quasi 250.000 abitanti.
La sensazione però è di una piccola città a misura d'uomo contraddistinta dal magnifico castello situato in centro e dalle piccole viuzze ricche di caffè, ristoranti e graziosi negozi.

Castello di Matsumoto



E' possibile visitare il castello anche tramite visite guidate gratuite organizzate da volontari che  ne raccontano la storia. Noi siamo stati un pò sfortunati: la nostra giovane guida conosceva poco l'inglese e forse anche la storia del castello. 
Vi accorgerete che i giapponesi hanno poca padronanza con l'inglese, più vi allontanerete dalle mete classiche più ci sarà un problema di comunicazione.
La loro scarsa conoscenza delle lingue però è ben compensata da gentilezza e disponibilità. Li definirei un popolo gentile quasi ossequioso.
Una notte è sufficiente per visitare Matsumoto, c'è chi organizza anche l'escursione in giornata da Tokyo ma credo che la vista del castello by night sia imperdibile, davvero mozzafiato.

Castello di Matsumoto


Il nostro itinerario è proseguito verso Takayama, questa volta il nostro mezzo di trasporto è stato l'autobus. Durante il tragitto, tutto ad un tratto, il mio telefono e i cellulari di altri passeggeri hanno iniziato a squillare con una suoneria a me sconosciuta e sul mio schermo è apparsa la scritta "avviso di emergenza" seguita da una frase in giapponese da noi al momento non traducibile.


I nostri compagni di viaggio giapponesi non si sono scomposti più di tanto e di conseguenza ci siamo sentiti tranquilli. Una volta giunti in hotel abbiamo tradotto la scritta e abbiamo scoperto che le autorità giapponesi ci segnalavano un terremoto nella nostra zona. Probabilmente essendo sul bus non ci siamo accorti della scossa nonostante fosse di magnitudo 5.1. Per noi italiani sembra così strano che i giapponesi non si scompongano di fronte a simili eventi: è un popolo addestrato alle emergenze.

Takayama è uno splendido paese visitabile tranquillamente a piedi costellato di graziose locande dell'epoca Meji. Il quartiere dei mercanti è un luogo affascinante e ben conservato. Sono presenti numerose fabbriche di sakè dove è possibile fare degustazioni.
A circa un quarto d'ora di treno è presente  la cittadina fluviale Hida- Furukawa meno turistica e più tranquilla, dove ci siamo fermati per cena in una piccola locanda a mangiare gyoza e ramen.
Se passate da queste parti non dimenticatevi di assaggiare il manzo di Hida, una carne di qualità eccellente, tra le migliori del Giappone (insieme al famoso manzo di Kobe) ma ad un costo decisamente più accessibile.

Il nostro viaggio è proseguito in treno verso Kanazawa. Il tempo non ci è stato amico e la pioggia ci ha fatto compagnia per quasi tutta la giornata. Abbiamo rinunciato alla visita dei giardini imperiali (Kenroku-en) e ci siamo accontentati di visitare il mercato di Omi-cho, i quartieri delle case da tè Kazuemachi-chaya-gai e Higashi-chaya-gai. In quest'ultimo quartiere abbiamo visitato Kaikaro, una ben conservata casa di una geisha di inizio Ottocento.

Kanazawa

Meta imperdibile di un viaggio in Giappone è Kyoto. Dedicherò un capitolo a parte a questa splendida città ricca di luoghi da visitare; due giorni a disposizione sono il minimo indispensabile perché la città è abbastanza grande e spostarsi da un lato all'altro  richiede tempo.
Se riuscirete a fuggire dalle orde di turisti che la prendono d'assalto quotidianamente  vi innamorerete perdutamente di questa città.

Inari-Taisha Kyoto

Un 'altra tappa imperdibile di questo viaggio è stata Hiroshima. Tristemente famosa per il terribile evento della bomba atomica, questa città ne conserva la memoria nel toccante Peace Memorial Museum e nel Parco della Pace.

Parco della Pace

La visita vi porterà via un paio d'ore. E' stato emozionante conoscere la storia di Sadako Sasaki, una bambina sopravvissuta al bombardamento atomico ma che si ammalò di leucemia in seguito alle radiazioni. Durante la malattia questa ragazzina venne a conoscenza di una leggenda secondo cui, se fosse riuscita a creare mille gru (uccello simbolo di lunga vita) con la tecnica degli origami, avrebbe potuto esprimere un desiderio. Iniziò a lavorare intensamente perché credeva che se fosse riuscita nell'impresa avrebbe chiesto di eliminare la sofferenza dal mondo. Purtroppo morì prima di finire il lavoro e i suoi compagni di classe lo terminarono per lei. Sadako divenne il simbolo di questa guerra e ancora oggi scolaresche vengono a cantare di fronte al Monumento per la Pace dei Bambini e portano in dono corone colorate formate da gru di carta.


A una mezz'ora di treno da Hiroshima e un quarto d'ora di traghetto sorge la splendida isola di Miyajima. Vi darà il benvenuto il grande torii rosso che con l'alta marea fluttua nel mare ma con la bassa marea lo troverete sulla spiaggia.
Giunti con la bassa marea abbiamo avuto la possibilità di camminare sotto il torii e di trovare gli abitanti dell'isola intenti a scavare buche nella sabbia per raccogliere vongole approfittando della spiaggia creatasi.


Miyajima
Con il passare delle ore il paesaggio è mutato. Il cielo ci ha regalato un meraviglioso tramonto e il ritorno del mare ci ha concesso di vedere il paesaggio con mille sfumature diverse.

Miyajima

L'isola è anche abitata da molti daini che circolano serenamente per le strade del centro. Sono dei simpatici animali ma anche affamati quindi attenzione che tenteranno di rubarvi qualsiasi cosa per loro commestibile, mappe della città comprese.

Questo itinerario di viaggio si può percorrere in circa 10 giorni. Dopo Hiroshima il nostro tour è proseguito in direzione della penisola di Wakayama, a sud di Osaka. Abbiamo noleggiato un auto che ci ha permesso di visitare il monte Koya e i templi del sentiero Kumano Kodo.

DAY 1    TOKYO
DAY 2    TOKYO
DAY 3    NAGOYA
DAY 4    MAGOME E TSUMAGO
DAY 5    MATSUMOTO
DAY 6    TAKAYAMA
DAY 7    KANAZAWA
DAY 8    KYOTO
DAY 9    KYOTO
DAY 10  HIROSHIMA

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