lunedì 3 settembre 2018

I PARCHI DEL SOUTHWEST,  SIN CITY E LA DEATH VALLEY

3° PARTE

Leggi anche USA 1° PARTE USA 2° PARTE

Un tour degli Stati Uniti non può esulare dalla visita di alcuni dei più bei parchi naturali al mondo.
L'Arches National Park è situato nello stato dello Utah a circa due ore e mezza di auto dalla Monument Valley.
Questo splendido parco vanta la più alta concentrazione di archi in arenaria (forse più di 2000) dalle più svariate dimensioni: alcuni alti meno di un metro ed altri oltre i 90.

Window Arch

Molti archi sono facilmente raggiungibili e alcuni assolutamente da non perdere: Balanced Rock, Delicate Arch, Landscape Arch e Window Arch.
Una piacevole deviazione prima di giungere al parco è la visita al Dead Horse Point. E' molto conosciuto dagli amanti del cinema perché compare nella scena finale del film Thelma & Louise ed è il canyon scalato da Tom Cruise nella scena iniziale del movie Mission Impossible II.

Dead Horse Point
La visita è stata strepitosa: sarà stato per il vuoto davanti a noi e il silenzio assoluto, stranamente è un luogo poco visitato nonostante la sua bellezza.
Abbiamo trascorso la notte a Moab che è una cittadina molto tranquilla ma ricca di attrattive per gli appassionati di sport, soprattutto per le attività in mountain bike.

Il tragitto da Moab al Bryce Canyon è particolarmente lungo, più di 4 ore di viaggio ma le strade sono piacevoli, poco trafficate e ci si trova tra prati verdi e mucche al pascolo: un paesaggio bucolico.

Potremmo definire il Bryce Canyon un gigantesco anfiteatro costituito da pinnacoli, guglie create dal vento dal colore rosato a cui si aggiungono formazioni simili a totem definite "hoodoo".

Bryce Canyon

Si può percorrere la Rim Road Scenic Drive, una strada di 29 km che costeggia il margine superiore del canyon toccando vari punti panoramici tra cui l'Inspiration Point e il Rainbow Point.
Quest'ultimo è stato il più apprezzato, situato a 2800 m di altezza, offre un panorama spettacolare che si estende fino al North Rim del Grand Canyon e nelle giornate particolarmente limpide fino allo Stato del New Mexico.

Un percorso di oltre 4 ore ci ha condotto alla città più folle degli USA: Las Vegas. Abituati al silenzio  e alla tranquillità dei parchi  questa città ci ha dir poco frastornato.
In mezzo al deserto sorge una città di grattacieli e insegne luminose, definita sin city (città del peccato).
Se avete visto il film Una Notte da Leoni sapete di cosa parlo. Las Vegas è la patria degli addii al celibato, delle notti trascorse nei casinò e delle serate in disco. Per strada tenteranno di vendervi qualsiasi cosa: da un giro in limousine, al pass per una serata di striptease o diversi tipi di droga. 

Las Vegas

Di notte visivamente ha il suo fascino: completamente illuminata affascina per la fontana del Bellagio, la ricostruzione della Tour Eiffel o la bellezza del Venetian.
Abbiamo trascorso solo una notte a Las Vegas e direi che per i nostri standard è stato più che sufficiente.
Abbiamo soggiornato all'Elara by Hilton, un lussuoso grattacielo dotato di piscina per rilassarsi nei caldi pomeriggi del deserto. La nostra camera era al 21° piano dotata di una vista pazzesca.
La maggior parte degli hotel a Las Vegas ha camere lussuose ad un prezzo onesto, probabilmente per permettere ai visitatori di spendere i soldi in serate e casinò. Ciò non vale se si soggiorna nei weekend dove i prezzi aumentano vertiginosamente.
E' stato sconvolgente vedere le persone giocare ininterrottamente alle slot machine e alla roulette. Nel poco tempo in cui siamo rimasti all'interno del casinò ho visto persone perdere 400$ nell'arco di 5 minuti. 
Abbiamo molto apprezzato la cena da Gordon Ramsey Burger, hamburger di ottima qualità e dalla perfetta cottura e squisite patatine aromatizzate al tartufo. Gordon vale la sua nomea.
A Las Vegas preferiamo di gran lunga il selvaggio West e senza troppi rimpianti siamo ripartiti alla volta della Death Valley.

Prima di lasciare la civiltà ricordatevi di far scorta di ghiaccio: basta fermarsi in un qualunque market di Las Vegas e comprarne un sacco insieme ad una scatola termica in polistirolo. In tal modo potrete sempre mantenere le bibite al fresco per combattere il caldo soffocante delle ore successive.

La Death Valley, degna del suo nome,  è un luogo poco ospitale a maggio, figuriamoci ad agosto. I luoghi di interesse sono parecchi ma la sosta dura sempre qualche minuto perché il caldo è davvero soffocante.

Devil's Golf Course

Badwater, il punto più basso degli USA, è un'immensa spianata di un lago preistorico ormai prosciugato che ricorda un paesaggio lunare. Ulteriori luoghi di interesse: Zabriskie Point, Dante's View e Devil's Golf Course.
La zona per me più spettacolare è stata Artist Drive, una strada che costeggia una serie di formazioni rocciose  dai colori pastello. 

Artist Drive
Incredibile come la Natura renda alcuni luoghi davvero magici. Sono molto affascinanti le Sand Dunes su cui è spettacolare camminare.

Sand Dunes

Se siete appassionati di vulcani , un luogo incredibile e da non perdere è Ubehbe Crater, un cratere largo 800 m e profondo 183 m. Naturalmente è possibile arrivare fino al bordo senza nessuna barriera presente, a volte può esserci un forte vento perciò fate attenzione.

Ubehbe Crater

La Death Valley è una terra tanto inospitale quanto affascinante, è la dimostrazione di come la Natura possa essere potente e pericolosa ma anche come riesca a rendere alcuni luoghi un incanto.
Il nostro viaggio on the road è proseguito in direzione Mammoth Lakes.

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