giovedì 9 dicembre 2021

 AZZORRE

7 motivi per organizzare una vacanza alle Azzorre


Scegliere le Azzorre come meta vacanziera implica il desiderio di abbandonare la civiltà intesa come grattacieli, traffico, vita mondana. Ci si immerge in un luogo che sulla mappa geografica rappresenta un puntino in mezzo all'oceano dove si è distanti da tutti i continenti. 
Le Azzorre infatti sono nove isole situate in mezzo all'Oceano Atlantico, appartenenti al Portogallo ma dall'animo un pò americano.


Per quale motivo scegliere le Azzorre?

1) CLIMA

Se odiate il caldo afoso o il freddo intenso sono isole perfette perchè da queste parti la temperatura ruota sempre intorno ai 20 gradi, di inverno non si scende mai sotto i 10 e d'estate non si raggiungono i 30 gradi. Tuttavia, essendo molto esposte alle correnti, quando il vento arriva da nord l'aria si fa decisamente più fresca mentre quando il vento proviene da sud si può avvertire un pò l'effetto cappa. 
Qui il famoso anticiclone delle Azzorre ha la sua origine e sperare che il clima rimanga stabile è un'utopia. A settembre poi il clima è ancora più mutevole, da un momento all'altro il cielo da azzurro può velarsi di nubi e in un attimo ci si ritrova sotto un acquazzone. All'interno dello zaino mai dimenticarsi un k-way ed il costume, entrambi spesso utili nell'arco della stessa giornata.



2) RAGGIUNGIBILI SENZA PASSAPORTO

Per quanto ci si senta dall'altra parte del mondo (geograficamente lo si è) e che per quanto la natura rigogliosa faccia pensare di essere  finiti in Guatemala, la realtà è che si è in Europa.
L'arcipelago delle Azzorre è composto da nove isole, tutte di origine vulcanica e sono suddivise in tre gruppi:
Sao Miguel e Santa Maria ad est, Graciosa, Terceira, Pico, Faial, Sao Jorge nella parte centrale ed infine Corvo e Flores ad ovest.
Essendo così numerose, diventa impensabile visitarle tutte in sole due settimane a meno che non si voglia passare le giornate saltando da un aeroporto all'altro. A nostro avviso in 15 giorni è ipotizzabile vederne 4, al massimo cinque. Facendo una selezione (anche se a malincuore) si ha la possibilità di conoscerle in maniera più approfondita e, avendo più giorni a disposizione, di essere meno legati alle variazioni meteorologiche perchè alle Azzorre non piove sempre grazie alla grande esposizione alle correnti.
Purtroppo ad oggi non è presente un volo diretto che ci porti direttamente sull'arcipelago ma dobbiamo fare scalo a Lisbona o a Porto. Se si ha tempo a disposizione si potrebbe utilizzare lo scalo per una "due giorni" in una delle città portoghesi.
Ogni isola ha il suo comodo aeroporto quindi si può raggiungerne una e fare poi ritorno partendo da un'altra.
Nel nostro caso siamo atterrati a Sao Miguel, abbiamo raggiunto Faial in aereo, ci siamo recati a Pico tramite il traghetto e abbiamo di nuovo volato fino a Terceira per poi far ritorno a Milano con scalo a Lisbona.

3) BELLEZZA IN OGNI DOVE 

Sarà che vivendo a Milano il grigio rappresenta il colore predominante della nostra quotidianità e trascorrere due settimane circondati dal blu del mare e dal verde intenso delle piante ci ha trasmesso una calma infinita. Amiamo le città, la modernità, i comfort e tutto ciò che rappresentano le metropoli. Sentirsi in vacanza  (dal latino vacans, essere vacante) può rappresentare uno stacco dalla vita di tutti i giorni. E quale luogo migliore per sentirsi erranti in un ambiente distante dalla nostra quotidianità che ci permetta una riconnessione con la natura? Bisogna camminare, a volte faticare tra salite e discese, ma i paesaggi che si incontrano ripagano sempre da tutte le fatiche.




4) LA FAUNA MARINA

Gli amanti della fauna marina non vedranno l'ora di fare escursioni in gommone per incontrare balene, delfini e orche. Nel periodo di aprile sono perfino organizzate escursioni di una settimana alla ricerca dei cetacei. La nostra fantastica esperienza che ci ha permesso di osservare da molto vicino innumerevoli delfini e non poche balene è stata fatta a Pico con Espacotalassa, una compagnia molto professionale e affidabile che organizza escursioni quotidiane alla ricerca dei cetacei.




5) TREKKING

Le escursioni possono essere effettuate su qualsiasi isola e possono spaziare da semplici passeggiate in mezzo alla natura a veri e proprio percorsi di trekking di elevata difficoltà. 
Da veri (e allenati) intenditori è d'obbligo la scalata al vulcano Pico. Quattro ore di salita (costante, non molla praticamente mai) e altrettante ore di discesa hanno messo a dura prova il nostro fisico ma soprattutto la nostra mente. Abbiamo effettuato l'escursione con Tripix e se non ci fosse stata Raisa, la nostra guida, probabilmente saremmo scesi dopo metà percorso. Per i più coraggiosi si può effettuare la salita notturna per poter godersi l'alba in cima, a noi è bastata la partenza di prima mattina,
Per una settimana ogni gradino ci ha ricordato i 1150 m di dislivello affrontati durante la scalata ma la soddisfazione del poter dire "We got it" non ce la toglierà nessuno.







6) ALLONTANARSI DALLA VITA MONDANA

Gli amanti della vita mondana rimarranno delusi dalle Azzorre perchè la mondanità si è fermata sulle coste portoghesi. Gli azzorriani potranno deliziarvi con dell'ottimo pesce fresco o un bicchiere di vino locale. Ma nulla più. Per chi teme gli affollamenti è la meta ideale.

Per tale motivo alle Azzorre non è indispensabile riempire la valigia con abiti da sera ma l'abbigliamento da portare con sé deve essere pratico:  costume e infradito per le fantastiche piscine naturali presenti su tutte le isole e scarpe da trekking per le camminate.




7) ISOLE ECONOMICHE

Uno degli aspetti positivi di organizzare un viaggio nelle isole portoghesi è che, volo a parte, la meta può considerarsi abbastanza economica. Si cena abbondantemente con 20 euro e le sistemazioni alberghiere non sono molto costose. Nella nota spese è necessario includere il noleggio auto indispensabile per potersi godere delle isole appieno. I mezzi di trasporto non sono un'opzione.



Le Azzorre per noi sono state una piacevole scoperta. Non fosse stata per la pandemia probabilmente avremmo optato per un posto più esotico in Asia o in Africa. La realtà è che anche la nostra cara Europa è ricca di luoghi fantastici che nemmeno conosciamo. Quando si organizza un viaggio il piacere è anche andare alla scoperta di luoghi che non tutti conoscono perchè si allontanano dai soliti stereotipi che, per quanto meritevoli, non sempre soddisfano le nostre aspettative in quanto affollati, turistici e a volte un pò finti. Andare alla ricerca di luoghi meno noti potrebbe riservare interessanti sorprese e ritrovare quella autenticità che a volte manca nelle mete simbolo.

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