domenica 15 luglio 2018

PROVENZA

TOUR DELLA PROVENZA: ATTRAVERSO CAMPI DI LAVANDA, BORGHI MEDIEVALI E I LUOGHI TANTO AMATI DAGLI ARTISTI IMPRESSIONISTI




In questo viaggio programmato per inizio luglio abbiamo deciso di recarci dai nostri vicini d'Oltralpe, visitando in una settimana la meravigliosa Provenza.


Partenza poco intelligente da Milano al sabato mattina, giorno da bollino rosso per quanto riguardava il traffico ma fortunatamente non abbiamo avuto grossi problemi e siamo arrivati per pranzo a Nizza scegliendo un fantastico ristorante, Le Plongeoir Nice, situato letteralmente in mezzo al mare. 

Le Plongeoir Nice

Merita sicuramente per la meravigliosa location ma anche i piatti a base di pesce non sono stati niente male. Ovviamente il luogo si fa pagare ma stiamo anche parlando della costosa Costa Azzurra.

Amo la costa francese, visitata anni fa, mi aveva colpito per la sua eleganza e il suo mare profondamente blu. Se avessimo avuto qualche giorno in più a disposizione avremmo sicuramente trascorso qualche notte qui, purtroppo il tempo è stato tiranno e dopo il pranzo abbiamo abbandonato il mare dirigendoci verso le gole del Verdon.

Gorge du Verdon

In Alta Provenza è presente uno spettacolare canyon creato dal fiume Verdon le cui pareti raggiungono un'altezza fino a 700 metri. Il fiume scorre tranquillo al di sotto e ciò che colpisce è il colore, di un azzurro intenso.
Per ammirare il Grand Canyon d'Europa in tutto il suo splendore è possibile compiere un itinerario  che inizia da  Mouistiers Sainte Marie e che, attraverso la route des Cretes, permette di vedere i numerosi punti panoramici.
Il viewpoint più spettacolare è il Belvedere de L'Escales, impegnativo per chi soffre di vertigini, permette di osservare questa fenditura nella terra lunga ben 25 km.
Questo fiume non va solo ammirato dall'alto ma è splendido godersi il canyon anche dal suo interno. Sono presenti numerose attività sul fiume come rafting, canyoning etc..
Noi ci siamo dedicati ad un'attività più tranquilla noleggiando un pedalò nel più grande dei laghi del parc National Regional du Verdon, il Lac de Sainte-Croix, che si trova all'estremo margine meridionale delle basse Gorges du Verdon.  



Canoe, barche a motore, sup sono presenti per i turisti e potrete addentrarvi tra le gole per un percorso di circa 2km, percorribile in 1h e 30'. Chi è temerario può anche decidere di tuffarsi nelle fresche acque.



Per la notte abbiamo scelto di dormire a Moustiers Sainte-Marie, un incantevole villaggio di poco più di 700 abitanti soprannominato "stella di Provenza".
Il nostro hotel si trovava poco distante dal paese: Maison d'Hotes a Angouire, una splendida villa di campagna immersa nel verde dalle camere eleganti ma con qualche dettaglio da sistemare. 

Maison d'Hotes a Angouire
Per cena abbiamo optato per il genuino ristorante Le Treille Muscate. Qui come in tutta la Provenza si mangia presto, massimo alle 20,30 e come per molti ristoranti della zona hanno un menu turistico a circa 28/30 euro che consente di ordinare un antipasto, una portata principale e il dolce.
Ottima cena con vista ruscello.

Provenza a inizio luglio è sinonimo di campi di lavanda. Se percorrerete le strade più interne ne troverete a grandi quantità ma la zona per me più ricca e con i campi più curati è quella di Valensole.
Incontrerete donne vestite di bianco, di giallo e di rosso con cappelli e ombrellini intente a farsi immortalare da fotografi esperti, mariti e fidanzati.

Valensole
Valensole

Notte ad Apt, nel cuore della Provenza. A poca distanza troverete il grazioso e minuscolo villaggio di Saignon. Indimenticabile la cena da Au Comptoir de Balthazar gestito da un simpatico signore che ci ha accolto in una incantevole veranda. Abbiamo potuto assaggiare la creme brulè alla lavanda che è stata davvero deliziosa.

Au Comptoir de Balthazar
Questa è la zona del Luberon: ricca di villaggi arroccati, vigneti, infiniti campi di lavanda e antiche abbazie.
Tra tutti i monasteri l'abbazia di Senanque è sicuramente la guest star, poco distante dal carino ma troppo turistico villaggio di Gordes acquista ancora più fascino quando il campo di lavanda davanti ad essa fiorisce.
Il nostro tempismo è stato perfetto, peccato che al nostro arrivo ci fossero dei lavori nel giardino del monastero e fosse presente un furgone bianco a rovinare la classica immagine da cartolina.

Abbazia di Senanque

Pertanto, siccome credo di essere più fotogenica di un furgone bianco (almeno di spalle)  mi sono posizionata  per questa foto strategicamente davanti ad esso aggiungendo del giallo a questo meraviglioso paesaggio.

Abbazia di Senanque
Questo monastero fondato nel 1148 è tuttora abitato da un piccolo gruppo di monaci cistercensi. L'interno ha una semplice cappella e un pacifico chiostro.


Uno dei villaggi più affascinanti di questa zona è sicuramente Roussillon, "rosso" di nome e di fatto. Antico centro dell'estrazione dell'ocra, i suoi abitanti sono obbligati a dipingere le case di rosso, ocra o arancio.

Roussillon
Notte a Lagnes, nel b&b Une Vue Sur Cour, dotato di sole due camere, gestito da una abile e gentile artista che ci ha preparato la colazione nel suo splendido terrazzo.

Il nostro itinerario è proseguito verso Isle sur la Sorgue, un incantevole paesino sulla strada verso Avignone.

Isle sur la Sorgue
Questi villaggi sono molto carini e richiedono la visita di qualche ora. Ovviamente d'estate è consigliabile visitarli al mattino o al tardo pomeriggio altrimenti il caldo estivo non vi permetteranno di goderveli appieno.

Avignone, la città dei Papi che si erge sopra il maestoso fiume Rodano, mi ha affascinato sin dal principio. Cinta da bastioni, al suo interno ha un centro vitale abitato da gente giovane, alternativa ed eclettica. Il nostro hotel, Le Magnan, era poco distante dalla Rue des Teintures, una stradina affacciata sul fiume ricca di piacevoli bar e ristoranti.  Qui è inoltre presente il convento des Cordeliers dove si trova la tomba di Laura, musa del Petrarca.
Assolutamente da non perdere ad Avignone è la visita al Palazzo dei Papi. Molto ben organizzata, compreso nel prezzo del biglietto vi consegneranno un tablet che vi permetterà di scoprire le origini e le caratteristiche del luogo nonchè di vedere il palazzo com'era al suo massimo splendore.

Palazzo dei Papi

Il Palazzo, dichiarato patrimonio dell'Unesco, è il più grande palazzo gotico del mondo. Eretto nel 1309 quando Clemente V abbandonò Roma per insediarsi ad Avignone fu il centro del potere papale per oltre 70 anni. Poco distante potrete visitare il ponte Saint-Benezet, un ponte costruito nel 1185, celebre per la canzone francese "Sur le pont d'Avignon/ L'on y dans/ L'on y dans.."

Pont Saint-Benezet

Poco distante da Avignone è possibile visitare il Pont du Gard, un imponente acquedotto con tre serie di arcate costruito dai romani intorno al 17 a.C.
Noi l'abbiamo visitato al tramonto e vi assicuro che è stato un incanto.

Pont du Gard

Per cena, sotto consiglio della hôte del b&b di Lagnes, abbiamo scovato un ristorantino immerso nelle vigne poco distante dal pont du Gard: Huitre a La Vigne.

Huitre a la Vigne

Il luogo era incantevole, la signora che gestisce la vigna e il ristorante insieme al marito era una forza della natura. Cucina a base di ostriche, cruditè varie e astice, tutto freschissimo e molto gustoso. Ovviamente abbiamo bevuto il vino di loro produzione, davvero notevole.


Ripartiti da Avignone, ci siamo recati nel villaggio Le Beaux de Provence, arroccato su una rupe di roccia bianca. Poco distante sorge Saint Remy de Provence, dove abbiamo visitato il Monastere Saint Paul de Mausole, ospedale psichiatrico tuttora attivo in cui Van Gogh si fece ricoverare volontariamente nel 1889. Il luogo è molto tranquillo e piacevole da visitare. Commovente la ricostruzione della camera di Van Gogh. Dalla sua finestra è possibile osservare i campi di grano, i girasoli e i campi di lavanda tanto dipinti dall'artista.


Monastere Saint Paul

Monastere Saint Paul


Sarò banale ma il periodo impressionista mi ha sempre affascinato ed è stato un onore per me visitare i luoghi tanto amati da van Gogh, Monet e Cezanne.

Il nostro itinerario è proseguito in direzione di Arles, una vivace cittadina della regione della Provenza. Siamo arrivati durante il festival della fotografia e la piccola città era in fermento. Per le piccole strade  del centro erano presenti piccole mostre fotografiche davvero interessanti.
Ci siamo goduti un aperitivo nella place du Forum in uno dei tanti bar che si affacciano su di essa. Tra i numerosi caffè è sicuramente da osservare il Cafè van Gogh chiamato anche Cafè de la Nuit poiché è stato immortalato da Van Gogh nell'opera Esterno del caffè di notte. Come bar ci è sembrato un pò troppo turistico ma non sono riuscita a trattenermi dal fotografarlo.

Caffè van Gogh

Arles è anche sede di numerosi siti di epoca romana. E' presente il Theatre Antique, Les Arenes e Cryptoportiques, una galleria sotterranea realizzata nel I secolo a.C. a cui si accede da l'Hotel de Ville a place de la Republique.

Dopo aver lasciato Arles siamo entrati nel cuore della Camargue soggiornando in un vero e proprio ranch Le Manade des Baumelles. Circondati dai magnifici cavalli bianchi, dai tori e dalle zanzare vi sentirete per una notte lontani dalla vita cittadina.
Il silenzio regna sovrano se non fosse per la presenza dei grilli che cantano in continuazione neanche fossero ad un concerto.
In Camargue sono presenti numerosi maneggi dove prenotare le escursioni a cavallo. Purtroppo noi ci siamo decisi tardi e abbiamo optato per un maneggio un pò alternativo. Il tour era guidato da due ragazzi non proprio esperti, il paesaggio circostante non regalava particolari emozioni e alcuni dei nostri bei cavalli bianchi non erano ancora stati addomesticati al meglio. Forse proprio per questo ad un certo punto della nostra passeggiata uno dei cavalli è improvvisamente partito al galoppo e tutti gli altri han deciso di seguirlo, nemmeno fossimo al Palio di Siena.  Chiaramente si è quasi generato il panico visto che tra i presenti nessuno si sentiva un amazzone. 
Una volta calmati i cavalli siamo ripartiti per la tranquilla passeggiata fino al maneggio ma naturalmente tour poco apprezzato a parte per la sferzata di adrenalina.


Saintes Maries de la Mer è la piccola cittadina della Camargue che si affaccia sul mare. Se avete voglia di pesce fresco vi consiglio La Casita dove abbiamo mangiato dell'ottimo pescato (seppia e sanpietro) freschissimo e gustoso.

Ciò che ho apprezzato maggiormente della Camargue a parte i fantastici cavalli bianchi sono state le Salin De Giraud. Una distesa rosa di fronte a me si contrapponeva all'azzurro del cielo. 


Salin de Giraud
Le ultime due notti le abbiamo trascorse ad Aix en Provence, un'elegante cittadina ricca di viali alberati, piazze su cui si affacciano palazzi signorini e fontane ricoperte di muschio..

Aix en Provence

La via principale, cours Mirabeau, è ricca di locali con dehors dove rilassarsi per un aperitivo. E' piacevole camminare per il centro storico soprattutto al mattino quando è giorno di mercato.


Un luogo che secondo me merita la visita è l'Atelier di Cezanne, raggiungibile con una passeggiata dal centro. Lo studio è stato accuratamente conservato e ciò che mi ha colpito è stata la luce che penetrava dalla grande finestra presente.

Atelier de Cezanne


Atelier de Cezanne

Se volete rilassarvi in un'oasi di pace vi consiglio di soggiornare a Villa Valbelle a Meyreuil. Le camere non sono grandissime ma si ha una fantastico giardino con piscina dove ci si può rilassare e una veranda con cucina dove è possibile pranzare.

Aix en Provence può essere un punto di partenza per visitare la zona a sud dei monti Luberon. Lourmarin è un elegante villaggio molto chic con un castello, lo Chateau de Lourmarin, utilizzato spesso per eventi e matrimoni. La strada per raggiungerlo da Aix costeggia vigneti che al tramonto risultano meravigliosi. Volendo potete fermarvi in qualche azienda vinicola per assaggiare vino locale e per portarvi a casa qualche bottiglia di buon rosè tipico della zona come souvenir.

Lourmarine
Questa è stata l'ultima tappa di un viaggio ricco di colori, profumi e scorci indimenticabili. Gli amici francesi si sono rilevati sempre molto ospitali e cordiali in ogni situazione. Eccovi il riassunto del nostro itinerario...buona pianificazione!

DAY 1   GOLE DEL VERDON
DAY 2   LUBERON (Valensole, Saignon, Apt)
DAY 3   LUBERON (Senanque, Roussillon, Gordes)
DAY4   AVIGNONE (Isle sur la Sorgue, Pont du Gard)
DAY 5  ARLES ( Le Beaux de Provence, Saint Remy de Provence)
DAY 6  CAMARGUE
DAY 7 AIX EN PROVENCE
DAY 8  AIX EN PROVENCE (Lourmarine)

1 commento:

  1. Ragazzi bellissimo report!
    Ne farò sicuramente tesoro per organizzare il nostro tour!

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